Sfide e opportunità della politica di coesione 2021-2027 dell’Unione Europea
27 Gen , 2023

Mentre il PNRR “Italia Domani” è entrato nella fase esecutiva degli interventi selezionati nel corso dell’ultimo anno (mancano all’appello solo alcuni bandi, il più significativo dei quali stanzia 2,2 miliardi di euro per la creazione delle Comunità energetiche a livello locale), le nuove opportunità per imprese e territori saranno rappresentate dai programmi della politica di coesione 2021-2027 e dal piano strategico nazionale della PAC 2023-2027 (agricoltura e zone rurali): sono ufficialmente partiti il 1° gennaio 2023 e si estenderanno fino al 31 dicembre 2029.
Se il PNRR ha rappresentato per l’Italia un sostegno di 248,1 miliardi di euro (di cui 191,6 dell’UE) per la ripresa dopo la pandemia, la nuova partita dei fondi strutturali e dei fondi agricoli europei non sarà da meno: 191,6 miliardi di euro (di cui 70,2 dal bilancio dell’UE) destinati allo sviluppo territoriale nella sua dimensione economica, sociale e ambientale.
I programmi dell’Italia, approvati dalla Commissione europea, sono 68, oltre al PSN PAC: 11 programmi nazionali ca carattere tematico (dalla ricerca e innovazione alla scuola, dalla inclusione sociale alla salute); 38 programmi gestiti dalle Regioni e province autonome (le priorità saranno la transizione ecologica e digitale, la ricerca e l’innovazione, le PMI e l’Europa sociale) e, infine, 19 programmi Interreg per la cooperazione territoriale europea. A questi si aggiungono 3 strumenti gestiti direttamente dalla Commissione europea sullo sviluppo urbano, gli ecosistemi regionali dell’innovazione e l’innovazione sociale.
Questi saranno i contenuti del seminario che terrà Euris srl a Verona mercoledì 15 febbraio alle ore 09:30
Ingresso con posti limitati. Per riservare il proprio posto si è pregati di prenotarsi con l’apposito form di registrazione Sfide e opportunità della politica di coesione 2021-2027 dell’Unione Europea (google.com).